Nome Campagna: Rite of Passage
Edizione: Werewolf 20th
Livello: Cubs
Storyteller: Nym Moondown
Giocatori attivi: Kerwyn_Steelblade , Rickythedragon , Agany , Ishumaeru , Il D20
RITE OF PASSAGE
Werewolf 20th
Chi emerge dalle ombre?
Noi, che non siamo più quello che una volta eravamo.
Chi giunge nella notte, infreddolito ed affamato?
Noi, che non bramiamo carne o calore, ma che cerchiamo saggezza in questa notte.
Chi giunge di fronte a noi ferito e morente?
Noi che abbiamo combattuto il Wyrm e ancora viviamo. Noi che badiamo a noi stessi.
Chi giunge di fronte al fuoco, privo di nome?
Noi che siamo senza nome, ma che ne cerchiamo uno.
Chi giunge alla luce del sorgere di luna?
Noi che abbiamo combattuto l'aspra battaglia.
Chi giunge nella gloria della nostra Madre?
Noi che fummo i vostri bambini una volta, e non lo saremo mai più.
Chi giunge di fronte a noi come guerrieri, non più bambini?
Noi. Noi siamo un branco.
Così sia cantato. Così sia. Benvenuti.
26 Dicembre 1989 AD,
Central Park NYC.
Ultimo giorno di Luna Crescente*L'avvicendamento politico tra Ronald Reagan e George Herbert Walker Bush non ha comportato un significativo cambio di passo nella politica statunitense. Le aperture di Bush rispetto alla questione ambientale si sono rilevate fino ad ora timide - una proposta vaga di riforma del Clean Air Act del 63 - a fronte di un permanere dei i tagli ai programmi di governo legati alla politica del precedente presidente. Allo stesso modo non è cessato il sostegno da parte della presidenza ai gruppi di estrema destra e alla loro agenda, centrata sulla repressione delle minoranze e degli stranieri, sul raggiungimento del successo geopolitoco ed economico a qualsiasi costo e invece particolarmente sorda alle emergenti problematiche ambientali. Il paese attraversa un periodo di crescita sostenuta, ma basta uscire da Manhattan in direzione Bronx o Queens per rendersi conto che la ricchezza è in realtà sempre più concentrata nelle mani di pochi, e che a dispetto di quello che dicono le televisioni la povertà dilaga a pochi passi dalla Mecca della finanza, quella Wall Street che brucia record su record. La società newyorkese vive come in due mondi paralleli: da un lato le sempre più ridotte classi agiate fremono per i successi raggiunti e pensano a shopping sfrenato, feste e vacanze in posti esotici, dall'altra le crescenti in numero classi povere fanno sempre più fatica a sbarcare il lunario - il numero di senzatetto sta aumentando considerevolmente, come i Bone possono testimoniare facilmente. In mezzo si trova una classe media sempre più strangolata dai due estremi, che si illude ancora di potersi considerare più vicina alla ricchezza di quanto realmente lo sia e destinata a breve ad aprire gli occhi sull'amara realtà.
Nel poco tempo che avete passato con la vostra "vera gente" avete sentito spesso discutere con preoccupazione gli altri Garou riguardo alle politiche di estrazione mineraria e di petrolio, sempre più spinta all'eccesso, e avete colto una segnale di grande allarme riguardo alla pratica del fracking, che sta via via prendendo piede e il cui solo far menzione produce costernazione ed ira anche negli animi in apparenza più pacati. Molti sono infatti gli orrori intrappolati sottoterra nei secoli dai rituali degli Uktena, e questo tipo di operazioni rischia di liberarli...quando non vengono appositamente effettuate a questo scopo. Il crollo della Cortina di Ferro in Europa e il preannuncianto collasso dell'Unione Sovietica aggiungono forte preoccupazione nei teurghi e nei philodox, in quanto vedono un chiaro vantaggio per aziende come la Pentex - quindi il Wyrm - nell'avere un unico sistema economico, e ancora peggio quello a loro più congeniale, che unisca ogni lato del mondo, e prevedono solo altri danni per Gaia e per le sue creature.
All'alba vi sono venuti a prendere, senza tanti preavvisi, nelle vostre dimore. Una colata artica tipica di questa stagione ha portato diversi centimetri di neve al suolo e l'aria si è fatta fredda - di notte la temperatura scende sotto zero - ma si è ancora ben lontani dalle temperature gelide tipiche di Gennaio. L'alba è ghiacciata, l'aria incredibilmente pulita e pungente e guardando al cielo potete notare diverse nuvole rese rosa dal sole sorgente. La città è immersa nell'atmosfera natalizia, luci colorate ovunque e babbi natale, renne con la slitta, elfi e altre decorazioni che ricorrono sulle vetrate delle attività e sulle finestre e nei giardini delle abitazioni. I cuccioli d'uomo giocano a palle di neve, e gli adulti corrono avanti e indietro. Come sempre.
Nelle scorse settimane siete stati avvertiti riguardo al fatto che a breve dovrete compiere il rituale, e che questo consista in più di una mera formalità. E' un test, una selezione, e fallire per poi dovere ritentare non è che il minore dei mali. Vi hanno detto che c'è chi non ritorna. O che c'è chi ritorna ma non è più lui, e spesso neanche gli anziani riescono a far qualcosa per far ritornare in sè il malcapitato. Chi di voi ha soggiornato presso il Caern di Manhattan per almeno qualche mese li ha riconosciuti subito: sono gli uomini del "Naturista", Howard Koar, Galliard più anziano e Cerimoniere della Sept of the Green. Con voci decise e poche parole calcolate vi hanno "invitato" a seguirli senza perdere altro tempo, facendo conto sui loro fisici massicci per ottenere l'effetto voluto. Non vi hanno rivolto parola per tutto il tempo, evitando di rispondere a qualsiasi domanda, o tagliando corto e intimandovi di stare zitti nel caso in cui foste andati avanti a lungo. I loro volti erano duri, inespressivi e formali. Eppure in altri contesti li avete visti pieni di empatia e del tutto affabili, tutto sommato anche nei vostri confronti. Oggi no, hanno spazio solo per formalità e una certa solennità nel loro approccio.
Vi hanno condotto a circa 30 isolati a nord di Central Park, davanti a quello che avete capito subito fosse...o meglio fosse stato un magazzino. Una struttura squadrata, alta l'equivalente di almeno due piani con diversi vetri rotti e dominata da uno squallore pari al suo colore grigio topo. Vi hanno lasciato davanti ad una grande saracinesca arrugginita, e avete potuto notare sull facciata a destra rispetto a voi alcune zone di sosta e di ingresso per carico/scarico destinate ai TIR. I vostri accompagnatori hanno fermato la macchina e vi hanno fatto scendere, indicandovi di aspettare davanti alla saracinesca. Quindi si sono spostati nell'area destinata ai tir, continuando a controllarvi. La zona esterna sembra abbandonata a sè stessa, dominata da erbacce, forti odori di urina, una rete di recinzione in parte crollata e vecchi cartelli di avvertimento che intimano di non andare oltre. Il luogo è immerso nel silenzio, fatta eccezione per il traffico cittadino. Una volta arrivato anche l'ultimo di voi, il gracchìo della saracinesca che si alza lentamente ha rotto il silenzio che sembrava permeare l'edificio. La saracinesca si è bloccata poco sopra al metro e da essa è emerso un altro degli uomini del Cerimoniere. Con il medesimo atteggiamento dei compagni vi ha intimato di entrare.
Una volta dentro avete sentito la saracinesca sbattere improvvisamente e duramente al suolo, alle vostre spalle. La luce si è fatta più fioca, molte delle vetrate sono così sporche da creare un effetto parzialmente offuscante all'interno. Davanti a voi vedete quello che doveva essere stato un magazzino di medie dimensioni, ora in stato di abbandono come potevate immaginarvi dall'esterno. Diverse scaffalature, alcune contenenti ancora qualche imballo, dominano il lato sinistro, profonde e alte fino al tetto, mentre in quello destro sono presenti i punti di accesso dei TIR, con le relative pedane di carico/scarico. Ragnatele nerastre a certi punti incredibilmente spesse si possono notare praticamente ovunque. In fondo, a diverse decine di metri, scorgete una porta. Intorno a voi vedete segni di bivacco: cartoni, coperte marcescenti, lattine, bottiglie, sacchetti e buste abbandonati. Resti di riviste, giornali e altre cartacce sono un po' ovunque. L'odore di urina e sterco è ancora più forte qui, e trafigge i vostri polmoni. Il rumore della saracinesca rieccheggia per qualche attimo, prima di cedere nuovamente il passo ad un silenzio inquietante e desolante. La temperatura è grossomodo quella esterna, pochi gradi sopra allo zero.
*: Il 27 Dicembre sarà il 1 giorno di Mezzaluna. Il 26 la difficoltà base per entrare in frensia è 7, 6 per i teourghi. Dal 27, per tre giorni, la difficoltà scenderà a 6, 5 per i philodox). Per comodità l'avventura considera il ciclo lunare così PPPGGGMMMCCCNNNCCCMMMGGG, 3 giorni per fase (Piena, Gibbosa, Mezzaluna, Crescente, Nuova. Poi di nuovo crescente, mezzaluna, gibbosa), per un totale di 24 giorni di periodo.
Potete descrivere liberamente dove eravate quanto vi hanno prelevato, come siete arrivati lì etc, purchè rimaniate dentro ai binari forniti. Per il resto presentate pure il vostro personaggio, fisicamente, descrivendo eventuali tratti caratteriali che balzino all'occhio etc...e descrivete cosa fate.
Il role qui è libero, interverrò solo quando è necessario. Prendetevi del tempo per conoscervi.
IMPORTANTE: Mi aspetto che ognuno di voi segni in spoiler più o meno esattamente cosa ha con sè e dove. Non sarà sempre fondamentale tenere un inventario di ciò nell'avventura, ma questo è uno dei punti in cui lo è.
Edited by Nym Moondown - 1/3/2021, 11:03