ORILEEN
1. IL CHIERICO: UMANO VOTATO AL BENE A QUALUNQUE COSTO
Fu chiaro sin dall’inizio che la bambina avrebbe avuto bisogno di noi. Sin dalla notte in cui nacque. Quando si accorsero che era una femmina… Oh, vorrei poter descrivere le loro facce. Disgusto. Ecco, questa è la parola che più si avvicina al concetto che ho in mente. Disgusto. E perchè? Perché era una femmina. Tutto qui.
“E’ femmina, milord, mi dispiace.” Disse la levatrice al padre. Il quale neanche degnò la piccola di uno sguardo. Andò dalla moglie, ancora provata per il parto e le disse: “Riprenditi presto, dobbiamo riprovare. Abbiamo bisogno di un maschio.”
E’ così che va, nelle famiglie nobili. Le femmine sono buone solo per imparare a ricamare e poi andare in spose a qualcuno che faccia comodo al padre.
I maschi ereditano il feudo, le terre, le ricchezze. Il potere. Senza maschi si perde il potere. Il maledetto potere.
Poco più di un anno dopo la nascita di Orileen, sua madre mise al mondo un maschio. E tutti ne gioirono. Per carità, lui è un ragazzo eccezionale! Ma non hanno idea di cosa hanno perso per non aver tenuto Ori nella giusta considerazione. Idioti!
2. IL MAGO: ELFO SPOCCHIOSO, IRRITANTE E SUPPONENTE
Eh sì, la ragazza è davvero notevole. Che grande mago sarebbe potuta essere! Ma questi ignoranti umani l’hanno cresciuta senza nessun tipo di istruzione, niente. Solo ricami, vestiti, spazzole e bamboline. Puah!
Per fortuna che c’è quel ragazzino, lì, il fratello. Lui invece l’hanno tirato su meglio. No, lui non ha la stoffa del mago ma è obiettivamente bravino ad usare le meningi. Orileen deve tutto a lui. Tutto quello che sa.
E’ stato molto coraggioso, devo ammetterlo. Ha sfidato le regole della famiglia pur di non lasciare indietro la sorella. Lui imparava a leggere e scrivere e poi lo insegnava a lei, lui imparava a far di conto e poi lo insegnava a lei, lui imparava a parlare e fare bei discorsi e poi lo insegnava a lei… Di nascosto, di notte, al lume delle candele, chiusi in soffitta, sperando di non essere mai scoperti. Beh, è stato un bel lavoretto, insomma. Certo, restano pur sempre degli umani quindi, pur avendo studiato ed imparato molte più cose di quelle che possono sperare di apprendere i loro coetanei plebei, non potranno mai essere niente di che… Però, in fin dei conti, ho conosciuto di peggio, nella vita. Per lo meno non sono mezzosangue! E poi sono nobili. Il che non guasta.
3. LA LADRA: MEZZ’ELFA ESPERTA DI FURTIVITA’ E BUONA D’ANIMO
Tu! Sempre a parlar male dei mezzo sangue! Fatti da perte che continuo io… Spocchioso!
Purtroppo alla fine il giochetto l’hanno scoperto. Ci hanno messo parecchio tempo e frattanto i due ragazzi erano riusciti a cementare il loro rapporto. Ma dopo un po’ i nodi sono venuti al pettine.
Orileen, del resto, è una ragazza così vivace, intelligente, piena di vita. A stare chiusa in quelle quattro mura del loro palazzo, costretta a fingere di essere rimasta in una bieca ignoranza fatta solo di crinoline, pizzi e vestitini… Io ci ho provato a far sì che riuscisse a nascondere la cosa ma dopo un po’ è stato troppo persino per me. Io stessa so bene cosa vuol dire vivere in un palazzo dove nessuno ti ama e dal quale vorresti solo scappare.
Solo che quando sono stati scoperti… beh, è stato il putiferio…
4. LA GUARDIA: UMANO A VOLTE UN PO’ GREVE MA PREMUROSO, QUELLO A CUI “ORILEEN NUN JE LA DEVI TOCCÀ”
Già! Il padre l’ha trascinata di peso nella sua stanza, l’ha picchiata dicendole che si vergognava di avere una figlia tanto ingrata e che lei doveva ringraziare il cielo che già in tanti avevano chiesto di sposarla perché sennò lui l’avrebbe rinchiusa in un tempio a servire qualche dio e non si sarebbe più dato di pena di lei… Come se l’avesse mai fatto del resto… E giù a picchiare…
Beh, io lì non c’ho capito più niente. Avevamo sempre stabilito che non ci dovevamo palesare agli altri, ma solo a lei, però quella fu la goccia che fece traboccare il vaso per me.
Ho preso il controllo su di lei e l’ho protetta con tutta la mia forza per evitare che lui potesse continuare a farle male. Poi l’ho guardato e gli ho detto, usando la voce di Orileen: “Non t’azzardare ad alzare le mani un’altra volta. Orileen nun me la deve toccà nessuno e tanto meno un idiota come te che manco ha capito quanto sia eccezionale ‘sta pupa. Capra!”
Ecco, non lo so, forse esagerai. Ma io ve lo giuro, nun c’ho visto più. ‘Sto str…
5. ORILEEN
Aslar! Non dire parolacce! Chiedo scusa, è che lui è fatto così.
Comunque, mi permetto di continuare la narrazione da me stessa… Se me lo concedete… Grazie…
Ecco, dopo questo episodio, il disprezzo che da sempre la mia famiglia aveva nutrito verso di me, divenne vero e proprio disgusto. Avere una figlia posseduta è la cosa peggiore che possa succedere dopo… beh, dopo avere una figlia femmina.
Adesso chi mi avrebbe mai spostata? Nessuno! Non servivo a nulla. Ah, ma perché ero dovuta nascere… Ecco, cose di questo genere dicevano i miei. Poi, capirete, ormai avevo 16 anni, ero in età da marito, c’erano molte persone che mi avrebbero spostata ed io… beh io me ne uscivo così, con i miei spiriti e una perdita di controllo davvero inaccettabile.
Inutile! Un essere del tutto inutile!
Mentre decidevano cosa fare di me, mi chiusero nella mia stanza, con due guardie fuori dalla porta. E poi cominciarono a farmi visitare da medici, chierici, guaritori d’ogni sorta. Ma il fatto è che io non volevo proprio essere “guarita”. Io ai miei spiriti voglio bene. Certo, a volte prendono il sopravvento e non so cosa combinino mentre io sono incosciente. Ma mi fido e so che non farebbero mai nulla per nuocermi.
Quindi non c’è stato verso. Nessuno ha potuto liberarmi dai miei spiriti. Avrei preferito morire, piuttosto.
Dopo circa due anni di inutili tentativi, mio padre gettò la spugna.
“Tu andrai al tempio sul Monte della Desolazione. E ci resterai. ”
“Almeno potrò salutare mio fratello?”
“Tuo fratello non lo devi neanche nominare! Non ho intenzione di rischiare che tu possa infettarlo con la tua… beh quello che sia. Partirai domani e no, non saluterai tuo fratello! E fine della questione.”
Oh sì, certo padre… fine della questione… come no…
6. IL GUERRIERO: UMANO CORAGGIOSO, FORTE E AL CONTEMPO TENERISSIMO
La misero su una carrozza e la fecero partire, scortata da tre guardie.
Tre… e che ci vuole… Io, a differenza di qualcun altro, le ho chiesto il permesso prima di possederne l’anima e il corpo. E quando me lo ha concesso…
7. LA LADRA
Aspetta. C’è da dire che se è riuscita a sgattaiolare fuori dalla finestrina della carrozza, strisciare silenziosamente sul tetto e arrivare alle spalle della guardia alla guida per sfilargli la spada… beh, ecco, è stato merito mio… No, così, solo per dire…
8. IL GUERRIERO
Si, è stato merito tuo. Comunque dicevo, quando me lo ha concesso, ho impugnato la spada con le sue lunghe mani sottili ed è stata una sensazione meravigliosa. Abbiamo mulinato la lama contro i tre uomini e li abbiamo atterrati in un baleno.
“Sei libera adesso, Ori.” le ho detto quando ho abbandonato il suo corpo e sono tornato nella sua mente. “Perdonami se ti ho fatto fare tutto ciò. Lo sai, non piace neanche a me. Ma a volte, è necessario.”
Beh, Ori lo sapeva benissimo che era necessario e non si è arrabbiata affatto. Anzi, comincio a credere che, in fondo, combattere non le dispiaccia poi così tanto.
La aiutai anche a staccare i cavalli dal carro ed eravamo ancora lì quando sentimmo una voce provenire da dietro un albero al bordo del sentiero. “Serve aiuto, milady?”
9.IL BARDO: UMANO, ABILISSIMO NELL’USO DELLA PAROLA, IN PARTICOLARE SE IN RIMA, RAFFINATO NEI MODI, PROFONDO NEI SENTIMENTI
Il fratellino era giunto! Non so dirvi quale sorpresa colse Orileen e noi tutti nel vederlo spuntare così inaspettatamente.
Orileen riconobbe immediatamente la sua voce tanto amata, che per due anni le era stata negata, e corse verso di lui letteralmente gettandogli le braccia al collo.
Gli chiese cosa mai ci facesse lì e lui rispose che non aveva alcuna intenzione di permettere che fosse rinchiusa nel tempio per il resto della vita.
“Insomma, è anche un po’ colpa mia se è successo tutto questo. Siamo dei ribelli, sorella, c’è poco da fare. Io non ho nessun desiderio di prendere il posto di nostro padre. Non sono interessato alla politica, alla ricchezza, al potere. Nulla di tutto ciò. Io voglio indagare il mondo e i suoi misteri e voglio…”
Qui il giovane fece una pausa che trovai molto drammatica. Ottima scelta dei tempi! Complimenti!
“Voglio scoprire perché questa strana cosa che ti succede, succeda proprio a te. Tu sei il più grande mistero che voglio indagare, sorella.”
Orileen non provò neanche a dissuaderlo. Per tutta risposta, gli consegnò le redini di uno dei due cavalli che aveva staccato dal carro e gli disse: “Beh, fai strada tu, allora. Quanto alla geografia ne sai ancora più di me… purtroppo non hai potuto terminare le tue lezioni. Dovremo recuperare.”
E così i due si avviarono assieme, nel sole del mattino, verso una vita di nuove, mirabolanti avventure…
10. ORILEEN
Il solito esagerato, anche tu!
No, nessuna mirabolante avventura, in realtà. Beh, per la verità devo ammettere che ci sono stati degli episodi interessanti, di quando in quando. Sono passati cinque anni da quando lasciammo la nostra famiglia. Viviamo… indagando. Ci occupiamo di furti, omicidi, tradimenti… cose così. Mio fratello è diventato bravissimo ed io lo aiuto come posso, aiutata a mia volta dalle capacità che, a seconda dei casi, i miei spiriti mi elargiscono.
Viviamo piuttosto discretamente, devo ammettere. E non è così male. Inoltre, grazie alla testardaggine del mio fratellino, siamo riusciti a scovare qualche libro che parla della mia… situazione ed ho scoperto di avere anche qualche potere magico…
11. IL MAGO
Senti bellina, quella robetta lì che sai fare sono trucchettini da quattro soldi e incantesimucci inutili. La sola roba buona che puoi lanciare, sono gli incantesimi che ti consento di fare io quando ti concedo la mia enorme potenza e sapienza…
12. LA LADRA
Che ne dite, lo azzittiamo?
13. GLI ALTRI
Oh si!
14. IL MAGO
No, che fate! Lasciatemi stare! Potrete imbavagliarmi ma non potrete mai azzittire il grande Teoph….ojwfhepgij reogjtot ….erojjgt
15.ORILEEN
Capite cosa devo sopportare io, tutti i giorni? Poi dice che uno da fuori di matto… Vorrei vedere!